Installazione Condizionatori d’aria ad Ostia
Installiamo condizionatori da piú di 15 anni nella zona di Ostia, Fiumicino, Fregene, Focene, Ladispoli, Acilia, Vitinia, Casal Palocco, Infernetto, ma anche sul resto del territorio di Roma.
Il prezzo da noi praticato è chiaro e non ci sono sorprese per tutto il 2024: 260 euro + iva per un montaggio di un climatizzatore del tipo spalla-spalla, ovvero split da una parte e motore dal lato esterno del muro. Le staffe sono a parte, ma costano 30 euro, potete comprarle anche voi altrimenti le mettiamo noi. La lunghezza massima tra split e unità esterna è di 2 metri. Possiamo anche montare condizionatori se il motore si trova in un’altra parete distante.
Siamo in possesso di patentino FGAS, OBBLIGATORIO per il montaggio di condizionatori, se fate installare un condizionatore da una ditta che non lo possiede, invalidate la garanzia del CLIMATIZZATORE.
Contattaci subito al tel .3387489856 per il montaggio di un climatizzatore ad Ostia, Acilia, Fiumicino e zone limitrofe
Come avete visto il prezzo per un installazione del condizionatore è chiaro, sapete già a cosa andrete incontro. Ovviamente è inclusa la ricarica con gas (di solito per installazioni spalla spalla non è necessaria, serve in alcuni casi se motore e split sono parecchio distanti), R410 o R32 nella maggiorparte dei casi, la fattura è d’ obbligo così come il rilascio del libretto di impianto per la climatizzazione che secondo le nuove leggi (D.M. 10 febbraio 2014) devono avere tutti i sistemi del genere con potenza superiore a 12 Kw (i climatizzatori mono, dual e trial sono esclusi), caldaie comprese.
Purtroppo solo per completare un libretto del genere, composto da decine di pagine, impieghiamo circa 20 minuti. Qui ci sono tutti i dati relativi all’ impianto con la data di attivazione, i controlli futuri da fare, i valori di potenza, il consumo, insomma uno strumento anche utile per tenere monitorato il funzionamento del condizionatore. Ora cercheremo di rispondere ad una serie di domande sugli impianti di climatizzazione.
Effettuiamo anche ricariche gas per condizionatori, se il vostro condizionatore fredda poco, oppure per niente, è probabile che sia finito il gas. Utilizziamo i nuovi gas R32, il vecchio R410A ed il vecchissimo R22 per condizionatori che hanno piú di 10 anni.
Funzionamento di un condizionatore
Cercheremo di entrare il meno possibile nei dettagli, ma alcuni concetti vanno chiariti per avere idea di ciò che andiamo ad installare dentro la propria casa, ufficio o negozio. Il condizionatore , o climatizzatore come lo chiama qualcuno, ricorda un po’ un altro elettrodomestico che conosciamo molto bene, il frigorifero.
Viene realizzato un ciclo termodinamico: il nostro impianto di condizionamento è composto da alcuni elementi essenziali, ovvero il compressore, il condensatore, l’evaporante e l’organo di laminazione. A completare il tutto, il gas (R410 non tossico) che scorre nel circuito ed ha la funzione di fluido termo vettore.
Il compressore aumenta la pressione di un gas mediante l’impiego di energia meccanica. Il condensatore è il dispositivo che serve per lo scambio termico allo scopo di condensare una sostanza che viene portata dallo stato gassoso allo stato liquido. Il condensatore è attraversato da un fluido refrigerante che sottrae calore alla sostanza che si vuole condensare.
Il compressore, si trova nel motore esterno, comprime il gas e lo porta ad alta temperatura e pressione. Quindi viene portato al condensatore tramite tubi di rame per essere raffreddato, il gas assume lo stato liquido. Tutto questo processo produce calore, che viene liberato esternamente (ecco perchè se passiamo vicino ai motori esterni dei condizionatori sentiamo molto calore). Dopo questo, il gas allo stato liquido attraversa l’organo di laminazione che gli induce la bassa pressione pur conservando lo stato liquido.
Il liquido sia a bassa pressione e sia a bassa temperatura esce dalla unità esterna e viene portato, tramite i tubi di collegamento alla unità interna. In questa unità troviamo l’evaporatore dove avviene il fenomeno della evaporazione e qui il gas passando dallo stato liquido a quello di vapore, il liquido bolle assorbendo calore, richiede calore e quindi raffredda l’aria della stanza con la quale è in contatto dinamico grazie alle ventole dell’unità interna. Il ciclo si ripete.
Come si Monta un Condizionatore
Avete mai alzato gli occhi al cielo, sulle facciate delle palazzine? Spesso fanno bella mostra, si fa per dire, quegli orrendi motori con una grossa ventola. Sono le unità esterne dei condizionatori. Effettivamente sono brutti da vedere e deturpano non poco il decoro urbano. Non a caso molti condomìni vietano la loro installazione, così come il Comune di Roma in alcune zone, entro le mura aureliane, in centro storico, non permette la loro installazione sulla facciata esterna.
Su affacci interni e balconi di proprietà esclusiva non ci sono problemi. I motori si installano a muro, tramite staffe fissate con stop che reggono il loro peso, vedi le foto delle nostre installazioni. L’unità esterna è connessa con lo “split” interno tramite tubazioni di rame in cui scorre il gas. E’ importante che un installatore professionista disponga di una macchina chiamata “pompa del vuoto”. Un apparecchio che costa un migliaio di euro che, come dice la parola, crea il vuoto all’ interno del circuito per far scorrere il gas refrigerante.
Pure lo split si installa a muro tramite stop, anche se pesa molto di meno rispetto al motore. Si preleva la corrente dall’ impianto elettrico di casa nascondendo i fili , sia interni che esterni, all’ interno di canaline. Ce le mettiamo NOI!
Nel preventivo per il montaggio di un condizionatore è incluso il passaggio fino a 2 metri di cavo tra split e motore. Se quest’ultimo è piú lontano dobbiamo calcolare circa 20 euro al metro da aggiungere al costo finale. Sconsigliamo di installare impianti in cui i due siano distanti piú di 12-13 metri. Una volta montati va inserito il gas nel circuito, ci vuole circa una quarantina di minuti per portare tutto a pressione e verificare che non ci siano micro perdite di gas.
Quanto ci vuole per installare un condizionatore
per un montaggio spalla-spalla 2 ore sono sufficienti, per installazioni piú complesse potrebbe essere necessario piú tempo, anche una giornata intera se si tratta di sistemi complessi multi-split.
Quale Marca Scegliere
Sul mercato dei condizionatori ci sono tanti brand, la marca leader è una ed è Daikin. I giapponesi sono ormai primi da anni, frutto di prodotti affidabili e di grandi qualità. A fianco possiamo mettere Mitsubishi, altrettanto buona e di pari prezzo. Se volete un condizionatore che non vi deluderà andate sicuri su queste due marche.
Non che non ci siano alternative. Fujitsu, General Electric, Panasonic, Lg e Samsung offrono prodotti altrettanto buoni, ed ogni marca ha il modello base e quello top, che può anche essere alla pari delle due sopracitate. Un modello costoso rispetto ad uno economico garantisce prestazioni elevate, ovvero maggiore raffreddamento (vedi valori EER) e maggiore capacità di raffreddamento (indice COP) a parità di consumo. Con un Daikin di fascia alta possiamo permetterci un 9000 Btu che avrà le stesse prestazioni di un 12000 Btu di altra marca.
I prodotti cinesi come Haier ed Hi Sense sono molto economici, non ce la sentiamo di bistrattarli e potrebbero rappresentare il gusto prodotto per chi non fa un uso intenso del condizionatore. Sullo stesso livello anche i climatizzatori BEKO, prodotti in Turchia.
Possiamo usare il Condizionatore per riscaldarci?
Riscaldare casa tramite una pompa di calore elettrica, tale è considerato un condizionatore, non è piú un’eresia e può rappresentare una valida alternativa ai termosifoni alimentati da una caldaia a gas. Il condizionatore è vero che assorbe molta energia elettrica, ma i nuovi modelli in classe A+ , ormai tutti Inverter, sono veramente performanti.
Dipende dall’uso che ne facciamo. Il condizionatore è molto veloce a scaldare un ambiente, specialmente piccolo. In 15 minuti potremo portare a temperatura una stanza. I termosifoni impiegano anche un paio d’ore, quindi se usate poco la casa, oppure volete riscaldare soltanto pochi ambienti potete prendere in considerazione il climatizzatore. L’Autorità per l’energia elettrica sta sperimentando la tariffazione D1 per chi usa solo pompe di calore elettriche. Si risparmia circa il 30% e soprattutto il prezzo del kilowatt non è piú progressivo, non cresce all’ aumentare del consumo annuale.
salve è possibile utilizzare il vecchio impianto con i tubi se sostituisco un condizionatore di circa 15 anni? grazie
assolutamente si’..si puo’ riutilizzare il vecchio impianto, a patto che non siano compromessi